Dopo le elezioni di maggio e la formazione del nuovo governo, grazie all’alleanza tra il Partito democratico e il Partito socialista, sulla scena politica serba sono in corso consistenti cambiamenti. Il maggiore dei quali è la riconciliazione politica tra partiti un tempo antagonisti
Dopo le elezioni di maggio e la formazione del nuovo governo, grazie all'alleanza tra il Partito democratico e il Partito socialista, sulla scena politica serba sono in corso consistenti cambiamenti. Il maggiore dei quali è la riconciliazione politica tra partiti un tempo antagonisti
Quattro giorni di elettronica, hip hop, heavy metal e molto altro. 200.000 persone a ballare nella fortezza sul Danubio di Novi Sad. E' EXIT, da poco conclusosi, giunto alla nona edizione. Ormai tra i festival più importanti in Europa
A due mesi dalla tornata elettorale il parlamento serbo trova la maggioranza per formare il nuovo esecutivo. Sarà un governo con una forte impronta economica e sociale, guidato dall'ex ministro delle Finanze Mirko Cvetkovic
Ad un mese dalla tornata elettorale per le politiche e le amministrative, in Serbia c'è ancora molta attesa per la formazione del nuovo governo. Decisiva la posizione del Partito socialista della Serbia. La cronaca dettagliata della nostra corrispondente
Ancora non definitivi i risultati delle elezioni amministrative che si sono tenute, insieme alle politiche, domenica 11 maggio. La coalizione guidata da Boris Tadic risulta in vantaggio in 15 città, compresa la capitale, sul totale di 23. La cronaca della nostra corrispondente
In Serbia vince la coalizione pro-europea guidata da Tadic pur non ottenendo una maggioranza sufficiente a governare. Ora si apre una fase di lunghe trattative, nelle quali entrano anche i redivivi socialisti
Dopo due anni e mezzo di negoziati, martedì scorso a Lussemburgo è stato siglato l'Accordo di associazione e stabilizzazione (ASA) tra Belgrado e Bruxelles. La firma dell'ASA ha infranto però anche la poca unità ancora rimasta fra i rappresentanti politici serbi
L'11 maggio prossimo i cittadini serbi sono chiamati alle urne, sia per le amministrative che per le elezioni politiche. L'umore dei cittadini, i sondaggi e i primi pronostici degli analisti nella cronaca della nostra corrispondente
Confermata la data delle elezioni politiche anticipate, che si terranno insieme alle amministrative l'11 maggio prossimo. I cittadini per adesso non pensano alle elezioni, ma la campagna elettorale è già ufficiosamente iniziata
Le presidenziali russe sono state seguite da tutti i media serbi. La Belgrado ufficiale considera la vittoria di Medvedev come il proseguimento delle buone relazioni tra i due paesi, soprattutto per quel che riguarda il sostegno sulla questione Kosovo
A Belgrado una manifestazione contro l'indipendenza del Kosovo sfocia in violenze contro le ambasciate straniere. Bruciata quella Usa e quella croata, con un morto. Una Serbia che si trova profondamente divisa tra chi sceglie la via pacifica e chi risolleva gli spettri degli anni '90
Le dichiarazioni ufficiali dei vertici politici della Serbia, le proteste a Belgrado e in altre città serbe. Alla dichiarazione d'indipendenza del Kosovo seguiti incidenti nella capitale serba causati da parte di gruppi di hooligan. La cronaca della nostra corrispondente
Sale la tensione in vista della attesa dichiarazione di indipendenza del Kosovo. La Serbia ha ribadito, mediante una risoluzione del governo e durante la seduta del Consiglio di sicurezza dell'ONU, che non accetterà mai l'indipendenza della provincia
Secondo la maggior parte degli analisti serbi l'elezione di Boris Tadic come capo di stato rappresenta il proseguimento della strada europea della Serbia. Ma ora le difficoltà gravitano sulla tenuta del governo in carica
Terminato il primo turno delle presidenziali la Serbia è spaccata in due, tanto da far apparire referendario il ballottaggio del secondo turno: la Serbia proseguirà lungo il percorso europeo o farà ritorno agli anni novanta?
Terminata la campagna elettorale, i cittadini serbi domenica andranno a votare per il nuovo presidente. I due maggiori pretendenti sono Boris Tadic, presidente in carica, e il leader radicale Tomislav Nikolic. Previsto un secondo turno fra quindici giorni
Fissata la data delle presidenziali in Serbia, resta da capire che esito avranno i dissapori tra il premier Kostunica e l'attuale presidente Tadic, rispettivamente leader dei partiti di governo DSS e DS, per comprendere meglio che direzione prenderà il Paese
Un'ondata generale di scioperi degli impiegati nelle strutture pubbliche sta investendo da giorni la Serbia. Il più grande e il meglio organizzato è quello degli impiegati nelle scuole. La richiesta per tutti è l'aumento di stipendio. La cronaca della nostra corrispondente
Settimane di litigi, sfociati in una vera e propria crisi politica della coalizione di governo. Poi i leader dei tre principali partiti della coalizione hanno raggiunto un accordo di massima sulla tenuta delle elezioni presidenziali