Confermata la data delle elezioni politiche anticipate, che si terranno insieme alle amministrative l'11 maggio prossimo. I cittadini per adesso non pensano alle elezioni, ma la campagna elettorale è già ufficiosamente iniziata
Le presidenziali russe sono state seguite da tutti i media serbi. La Belgrado ufficiale considera la vittoria di Medvedev come il proseguimento delle buone relazioni tra i due paesi, soprattutto per quel che riguarda il sostegno sulla questione Kosovo
A Belgrado una manifestazione contro l'indipendenza del Kosovo sfocia in violenze contro le ambasciate straniere. Bruciata quella Usa e quella croata, con un morto. Una Serbia che si trova profondamente divisa tra chi sceglie la via pacifica e chi risolleva gli spettri degli anni '90
Le dichiarazioni ufficiali dei vertici politici della Serbia, le proteste a Belgrado e in altre città serbe. Alla dichiarazione d'indipendenza del Kosovo seguiti incidenti nella capitale serba causati da parte di gruppi di hooligan. La cronaca della nostra corrispondente
Sale la tensione in vista della attesa dichiarazione di indipendenza del Kosovo. La Serbia ha ribadito, mediante una risoluzione del governo e durante la seduta del Consiglio di sicurezza dell'ONU, che non accetterà mai l'indipendenza della provincia
Secondo la maggior parte degli analisti serbi l'elezione di Boris Tadic come capo di stato rappresenta il proseguimento della strada europea della Serbia. Ma ora le difficoltà gravitano sulla tenuta del governo in carica
Terminato il primo turno delle presidenziali la Serbia è spaccata in due, tanto da far apparire referendario il ballottaggio del secondo turno: la Serbia proseguirà lungo il percorso europeo o farà ritorno agli anni novanta?
Terminata la campagna elettorale, i cittadini serbi domenica andranno a votare per il nuovo presidente. I due maggiori pretendenti sono Boris Tadic, presidente in carica, e il leader radicale Tomislav Nikolic. Previsto un secondo turno fra quindici giorni
Fissata la data delle presidenziali in Serbia, resta da capire che esito avranno i dissapori tra il premier Kostunica e l'attuale presidente Tadic, rispettivamente leader dei partiti di governo DSS e DS, per comprendere meglio che direzione prenderà il Paese
Un'ondata generale di scioperi degli impiegati nelle strutture pubbliche sta investendo da giorni la Serbia. Il più grande e il meglio organizzato è quello degli impiegati nelle scuole. La richiesta per tutti è l'aumento di stipendio. La cronaca della nostra corrispondente
Settimane di litigi, sfociati in una vera e propria crisi politica della coalizione di governo. Poi i leader dei tre principali partiti della coalizione hanno raggiunto un accordo di massima sulla tenuta delle elezioni presidenziali
La comunità islamica in Serbia è divisa. Da una parte la Comunità islamica ''della'' Serbia, dall'altra la Comunità islamica ''in'' Serbia. Sullo sfondo uno scontro per il potere nell'area del Sangiaccato che dura da una decina d'anni
Alla vigilia di nuovi negoziati sullo status del Kosovo, buona parte dei politici serbi affila la retorica polemizzando con USA e NATO. Mentre l'opinione pubblica si identifica sempre più con la questione kosovara pur sapendo che la provincia potrebbe diventare indipendente
Alla sua ottava edizione il festival musicale Exit si è del tutto internazionalizzato. Oltre il 40% di visitatori stranieri, perlopiù inglesi, si sono ammassati al festival e per le vie di Novi Sad e di Belgrado. Entusiasmo e apprezzamento per un paese poco conosciuto
Durante una trasmissione della tv croata il presidente serbo Boris Tadic rivolge le scuse a tutti i cittadini croati per i crimini commessi in nome del popolo serbo. Le reazioni della stampa estera, dei politici e degli attivisti locali nella cronaca della nostra corrispondente
Era stato il vice di Ratko Mladic, e poi aveva collaborato ad organizzare la latitanza di quest'ultimo. Zdravko Tolimir è stato arrestato a fine maggio, non è ancora chiaro se in Bosnia o in Serbia. Ora sulla lista dei latitanti ricercati dall'Aja rimangono in cinque
Si è concluso in Serbia il processo per l'omicidio del premier Zoran Djindjic. Condanne fino a 40 anni di reclusione per i due principali accusati, Milorad Ulemek Legija e Zvezdan Jovanovic, ex membri della disciolta Unità per le operazioni speciali-JSO
Più che una normale seduta parlamentare è sembrata una corsa contro il tempo in uno scenario da panico. In questo modo rocambolesco è stato votato il nuovo governo serbo allo scadere del termine previsto dalla costituzione. La cronaca della nostra corrispondente
Il Parlamento serbo elegge Tomislav Nikolic, vicepresidente dell'ultranazionalista Partito radicale serbo, alla presidenza del Parlamento. Mentre a distanza di 5 mesi dalle elezioni ancora non è stato formato il nuovo governo. L'Unione europea visibilmente preoccupata
A quattro anni dall'omicidio del premier Zoran Djinjdic e dall'inizio della fase istruttoria, il più complicato e difficile processo della storia della giustizia serba sta volgendo al termine. Ma se sono stati individuati gli esecutori materiali non è così per i mandanti